Comunicato del 16/02/2021 – 21 h 52 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Torniamo oggi a proporre i dati del contagio in Sicilia, dopo la pausa di ieri dovuta allo scarso significato del dato dei 332 contagi giornalieri e alla mancanza di aggiornamenti riguardanti Torregrotta.
Oggi, come facilmente immaginabile, i contagi sono stati quasi il doppio di ieri (625) su poco meno di 10.000 tamponi molecolari processati (circa un terzo in più rispetto a ieri)
Comunque sia per la Sicilia, oggi ottava regione per numero dei nuovi contagi giornalieri, è il ventiquattresimo giorno consecutivo con un incremento di casi giornalieri inferiore a mille.
Purtroppo ci sono altre 22 vittime, di cui un’altra a Messina, che portano il totale vicino a quota quattromila dall’inizio della pandemia.
Anche oggi i guariti superano, seppur di poco, il numero dei nuovi casi: sono 672 coloro che hanno sconfitto la malattia, che contribuiscono a far scendere il numero degli attuali positivi a quota 34.480
In netto calo, invece, il numero dei ricoverati in ospedale: 37 in meno rispetto a ieri nei reparti ordinari e 7 in meno in terapia intensiva.
Palermo ha registrato quasi la metà dei contagi del giorno (292), seguita da Catania con 165 nuovi casi e Siracusa con 58.

Contagi in aumento anche nel resto d’Italia, con 10.386 nuovi casi. Di questi il 17,8% è dovuto alla variante inglese. Le regioni in cui la mutazione del virus circola di più sono Abruzzo, Lombardia, Campania, Veneto e Lazio. La Lombardia è ancora una volta prima per numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore (1.696), seguono Campania (1.135) ed Emilia-Romagna (968). In crescita anche il numero delle vittime, oggi 336. I guariti sono stati 14.444.

A Torregrotta i positivi sono sempre 13.

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Comunicato del 14/02/2021 – 18 h 38 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Dalla mezzanotte la Sicilia, regione con l’indice RT più basso d’Italia, passa in “zona gialla”. L’ordinanza del Presidente Musumeci, che recepisce integralmente quella nazionale, conferma, per chi rientra da fuori regione, l’obbligo di registrarsi alla piattaforma digitale e di sottoporsi all’arrivo al tampone antigenico rapido, da ripetere dopo qualche giorno, qualora non si sia in possesso del certificato di negatività a quello molecolare eseguito entro 48 ore dalla partenza. Per i negozi resta l’obbligo di comunicare all’ASP il numero massimo di persone che si possono accogliere nel locale, il contingentamento delle entrate e la possibilità, per il personale addetto alle vendite o al servizio ai tavoli, di sottoporsi al tampone antigenico rapido gratis nei drive-in istituiti dalla Regione.
Restano pure inalterati, almeno per ora, i criteri e le modalità di accesso a scuola, con didattica “in presenza” garantita fino alla secondaria di primo grado e solo al 50% per gli istituti superiori, mentre continuerà ad essere garantita l’ammissione quotidiana a scuola per agli alunni portatori di disabilità o di bisogni educativi speciali.
Sarà consentito spostarsi all’interno della Regione, ma non da una Regione all’altra e resterà in piedi il “coprifuoco” dalle 22 alle 5 del mattino successivo.
In Sicilia oggi sono 479 i nuovi positivi, con una incidenza rispetto ai tamponi effettuati immodificata rispetto a ieri. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia, Campania, Emilia-Romagna, Lazio e Puglia. Nella nostra regione, ottava per numero di contagi, da inizio gennaio a oggi sono stati riscontrati 83 positivi alla “variante inglese”. Il numero è cresciuto negli ultimi giorni e la situazione, al momento sotto controllo, è attentamente monitorata per la maggiore contagiosità della variante. Con i 559 guariti il totale degli attualmente positivi è diminuito di 104 casi rispetto a ieri. Continuano a diminuire i ricoveri ospedalieri. Le vittime odierne sono 24, di cui 2 a Messina.

A Torregrotta i positivi sono oggi 13.

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Comunicato del 13/02/2021 – 21 h 57 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Come anticipato ieri, con la riduzione dell’indice RT di contagio, il più basso d’Italia, il Ministro della Salute ha firmato l’ordinanza che, dalla mezzanotte di domani, per due settimane, riporterà la Sicilia in “zona gialla”.
La successiva ordinanza del Presidente Musumeci, nel recepire le disposizioni nazionali, ha mantenuto, per i rientri in Sicilia, l’obbligo della registrazione sulla piattaforma digitale e dell’esecuzione del tampone nelle ultime 48 ore o all’arrivo presso un drive-in o un laboratorio autorizzato e, in mancanza, dell’isolamento fiduciario per 10 giorni.
Le nuove misure consentiranno gli spostamenti all’interno della Regione, ma resterà in piedi (almeno fino al 25 febbraio) il divieto di muoversi da una Regione all’altra e di circolazione dalle 22 alle 5 del mattino successivo.
Nella Sicilia che si appresta a tornare in zona gialla i nuovi positivi sono 543 su 22.730 tamponi processati. Il tasso di positività è sostanzialmente stabile, calano leggermente i ricoveri. Sono 860 i guariti e 20 i morti giornata, per fortuna nessuno a Messina.
Sul territorio nazionale la Lombardia è ancora una volta la regione più colpita (+2.277), seguita da Campania, Emilia-Romagna e Lazio.
Preoccupa per la sua capacità di essere più contagiosa, la variante “inglese”, finora riscontrata in un positivo su cinque ma destinata a diventare prevalente.
Come ulteriore misura di contrasto alla pandemia il Ministro della Salute Roberto Speranza, ha firmato oggi una nuova ordinanza che consente il rientro solo per chi abbia la residenza anagrafica in Italia o per casi eccezionali. Chi rientra dovrà sottoporsi a test prima della partenza e all’arrivo e all’isolamento fiduciario di quattordici giorni con ulteriore tampone finale. L’ordinanza introduce anche test e isolamento per i viaggiatori provenienti dall’Austria dove circola la variante sudafricana.

A Torregrotta si confermano 15 positivi.

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Comunicato del 12/02/2021 – 20 h 38 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

L’indice RT nazionale sale, ma resta ancora poco sotto la soglia considerata critica di 1.
L’incremento di quasi un punto percentuale rispetto alle due settimane precedenti fa temere che preluda ad una ripresa dell’epidemia, trainata anche dalle varianti.
Infatti, secondo l’ISS poco meno del 20% dei casi sono riconducibili alla variante inglese, molto più contagiosa, che secondo il presidente Brusaferro, nel giro di 5-6 settimane potrebbe sostituire il coronavirus del ceppo originario. Delle altre varianti quella brasiliana per ora è stata riscontrata solo in Umbria, mentre la sudafricana è ferma fuori dei confini nazionali.
Allo scopo di prevenire la diffusione delle pericolose varianti è stato prolungato fino al 25 febbraio il divieto di spostamento tra le regioni, mentre da domenica saranno in area arancione Abruzzo, Liguria, Toscana e la provincia autonoma di Trento.
Nella Sicilia, “gialla” da lunedì 15 febbraio, il contagio scende ancora rispetto ai giorni scorsi. Sono 491 i nuovi casi, mentre si registra il boom di guariti (1.818) che riduce ulteriormente il numero complessivo dei positivi. L’indice RT (0,66) è il più basso d’Italia. Le vittime di oggi sono state 21, di cui 2 a Messina.

A Torregrotta i positivi sono 15.

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Comunicato del 11/02/2021 – 21 h 45 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Numeri in leggero aumento rispetto a ieri in Sicilia. Sono 760 i nuovi positivi rilevati oggi su quasi diecimila tamponi molecolari processati, con la percentuale di nuovi contagi in leggero aumento rispetto a ieri.
Fortunatamente sono in calo le vittime, oggi 26 per un totale di 3.783 da inizio pandemia.
Anche oggi boom di guariti (1.666) cosicché il numero degli attuali positivi scende a quota 36.655, mentre ottime notizie provengono ancora dal fronte ricoveri ospedalieri.
Messina con 66 nuovi casi è quarta tra le provincie siciliane, mentre quasi la metà dei contagi (374) si sono registrati a Palermo.
Nuovi casi in calo ormai da giorni, gli ospedali che rifiatano, l’attesa accelerazione della campagna vaccinale lasciano intravedere la “zona gialla”, anche se appena 48 ore fa il Presidente Musumeci sosteneva che fosse necessario il dimezzamento del numero dei nuovi contagi e oggi, cedendo al pressing di imprenditori, commercianti, ristoratori e sindacati, ha cambiato idea sostenendo che “non è il momento della prudenza ma quello di fare della Sicilia una zona gialla”
Nel resto della nazione in aumento i contagi, oggi 15.146, ed il numero delle vittime (391). Anche oggi però i guariti, 19.838, superano il numero dei nuovi contagiati.
Intanto il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie ha aggiornato la mappa della situazione pandemica segnalando in “rosso scuro” l’Umbria e le province autonome di Trento e Bolzano come aree ad alta incidenza di contagi. Intanto si fa sempre più probabile la proroga fino al 5 marzo del divieto di spostamenti tra le regioni.

A Torregrotta si confermano 18 positivi.

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Comunicato del 10/02/2021 – 20 h 50 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Dall’ultimo bollettino del Ministero della Salute emerge un nuovo, lieve, calo dei contagi in Sicilia. I nuovi casi individuati nell’isola sono stati 695 su 22.360 tamponi, con il tasso di positività in lieve diminuzione rispetto a ieri.
Messina con 93 nuovi casi è la terza provincia siciliana,
Sono 1.600 i guariti nelle ultime 24 ore, mentre prosegue il calo dei degenti in ospedale. Sono 29 i decessi.
L’alto numero di guariti e la discesa del tasso di positività, purtroppo, parrebbero non essere sufficienti per l’auspicato passaggio in “zona gialla”, per il quale alla Regione si stima occorra una contrazione dei nuovi casi pari alla metà di quelli registrati in questi ultimi due giorni.
Intanto proseguono a pieno ritmo le prenotazioni dei vaccini over 80 attraverso il sistema telematico nazionale della struttura commissariale per l’emergenza. Oltre centomila i siciliani, pari a circa il 30% della popolazione avente diritto in questa fase, è già in possesso del suo appuntamento presso il centro vaccinale prescelto.

Complessivamente, nelle ultime 24 ore, sul territorio nazionale sono stati i 12.956 i nuovi casi rilevati, 16.467 i pazienti che hanno superato l’infezione da Sars-Cov-2 e 336 i decessi. Pressoché stabile il numero dei ricoveri.
Anche oggi la Lombardia è la regione con più casi (1.849), la seguono Campania e Puglia.

A Torregrotta i positivi oggi sono 18.

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Comunicato del 09/02/2021 – 21 h 31 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

In aumento i nuovi contagi in Sicilia, oggi 744 di cui poco meno della metà (319) sono concentrati nella provincia di Palermo. In aumento il tasso di positività, mentre prosegue il calo dei pazienti in ospedale. Anche oggi più guariti che nuovi contagi, ben 1.131, con conseguente diminuzione degli attuali positivi, che diventano 38.521.
Sono 24 i nuovi decessi. A Messina finalmente un giorno senza vittime, come non accadeva da tempo. Pertanto il totale resta fermo a 357, di cui 59 durante la prima ondata e 298 durante la seconda.
Anche in Sicilia sono arrivate le varianti del Covid. Di questi casi tre, nessuno dei quali grave, sono dovuti alla variante inglese e uno parrebbe riconducibile alla variante sudafricana.

Nel primo giorno di prenotazione dei vaccini per gli over 80 in Sicilia sono stati oltre 40.000 gli anziani che ce l’hanno fatta, esaurendo i turni disponibili per il mese di febbraio, anche se i tagli alle forniture comporteranno inevitabili ritardi rispetto alla previsione che vedeva gli over 80 vaccinati entro il mese di marzo. L’arrivo anticipato dei vaccini di AstraZeneca, invece, potrebbe fare partire la vaccinazione per docenti, forze dell’ordine e personale di servizi essenziali con meno di 55 anni che sarebbero così vaccinati prima degli ultraottantenni.
Nel resto d’Italia il bollettino odierno registra 10.630 nuovi casi su 274.263 test. 422 decessi e 15.827 guariti. Sostanzialmente stabili i ricoveri.
La regione con più casi giornalieri (1.625) è ancora una volta la Lombardia; la seguono Campania, Emilia-Romagna, Lazio e Sicilia.

A Torregrotta i positivi oggi sono 22.

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Comunicato del 08/02/2021 – 21 h 20 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Quella che potrebbe essere l’ultima settimana di zona arancione in Sicilia si apre confermando la tendenza alla discesa di nuovi contagi, ricoveri, attuali positivi e decessi.
I 478 nuovi casi di covid in Sicilia, di cui 117 in provincia di Messina, sono il numero più basso dell’anno; i morti sono stati 22 e scende anche il tasso di positività. In virtù dei 533 guariti, dopo molte settimane il numero degli attualmente contagiati in Sicilia scende sotto la quota psicologia di 39.000.
Ma i miglioramenti, avverte l’assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, “non ci devono fare dimenticare che il coronavirus esiste e che le varianti iniziano a circolare sempre di più. Ci vuole un attimo per tornare a una diffusione maggiore del contagio e non ce lo possiamo permettere, per varie ragioni: le attività commerciali devono essere protette dai comportamenti individuali, le strutture sanitarie nei mesi scorsi sono state molto sotto pressione”.
Intanto ha esordito positivamente oggi in Sicilia, con oltre 20.000 registrazioni, la piattaforma online che consente agli over 80 di prenotarsi presso i centri vaccinali anti-Covid.
Sul territorio nazionale usuale forte calo dei positivi correlato alla riduzione dei tamponi effettuati. Sono 307 le vittime, in aumento rispetto al giorno precedente. I guariti sono il doppio dei nuovi contagi.

A Torregrotta si confermano anche oggi 23 positivi.

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Comunicato del 07/02/2021 – 20 h 02 min

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Si registra oggi in Sicilia la frenata del contagio.
Sono infatti 574 i nuovi positivi su 24.633 tamponi processati, con il tasso di positività nuovamente in discesa rispetto a ieri. La Regione torna ottava nel contagio come due giorni fa. La Campania detiene ora il maggior numero di nuovi casi (1.741) seguita da Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio e Puglia.
Le vittime, oggi 25 delle complessive 270 registrate sul territorio nazionale, sono in totale 3.682. I guariti sono 806, gli attuali positivi sono 257 in meno di ieri.
La Sicilia sembra quindi avvicinarsi a grandi passi alla “zona gialla”. Infatti con le ultime restrizioni la tendenza sembra essersi invertita, come testimoniano la riduzione dei contagi scesi di circa 2.000 unità in una settimana, la discesa della pressione sugli ospedali e l’indice Rt al di sotto del dato nazionale. La nota dolente è costituita dagli assembramenti, favoriti dal clima primaverile di questo weekend, che si spera non determinino una nuova recrudescenza dei contagi che vanificherebbe tutte le misure adottate nelle ultime settimane.

Intanto è ormai imminente l’avvio della campagna vaccinale in Sicilia per gli over 80 che, già da domani, potranno accedere al sistema di prenotazione online, predisposto dalla Struttura commissariale nazionale per l’emergenza pandemica e realizzato da Poste Italiane.
All’indirizzo “prenotazioni.vaccinicovid.gov.it” si potrà ottenere l’appuntamento presso il Centro vaccinale più vicino. Per la prenotazione, oltre ai dati anagrafici, il sistema richiederà anche la tessera sanitaria. Oltre alla piattaforma online, sarà possibile prenotarsi attraverso un call center dedicato, telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi).
La campagna vaccinale, che interesserà circa 320.000 cittadini over 80 compresi tutti gli appartenenti alla classe 1941, inizierà concretamente il prossimo 20 febbraio, mentre dal primo marzo prenderà il via la campagna domiciliare rivolta a coloro che non possono raggiungere autonomamente i Centri vaccinali.
I volontari del Servizio Civile sono a disposizione di quanti possano incontrare difficoltà o non siano provvisti dei necessari strumenti informatici. Le modalità del servizio saranno rese note domani.

Anche oggi Messina, con i suoi 98 nuovi positivi, si colloca al terzo posto dietro Palermo e Catania. Purtroppo nella nostra Provincia si contano oggi altre 4 decessi.
A Torregrotta sono confermati 23 positivi.

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