È ormai questione di ore.
Nonostante le quattro zone rosse, la Sicilia lascia la “zona gialla” avendo mantenuto nelle ultime tre settimane l’incidenza di 31 casi per centomila abitanti.
Ci si potrà spostare senza limiti di orario e si potrà consumare senza limiti di persone ai tavoli all’aperto di bar, ristoranti, pizzerie e pub, mentre all’interno potranno sedere allo stesso tavolo sei persone. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio.
Riaprono piscine, centri benessere e termali, parchi tematici, sale gioco e bingo ed i centri commerciali saranno aperti anche il week-end e nei giorni festivi.
Arriva il via libera a feste private, banchetti, fiere, convegni e congressi ma servirà il “green pass” che attesta l’avvenuta vaccinazione, il tampone negativo eseguito entro 48 ore o la guarigione dal Covid-19.
Resta il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina all’aperto, che però potrebbe decadere nel corso del mese di luglio.
La riconquistata libertà è solo una tappa, come sottolineato dal Presidente Musumeci per il quale “il vero argine al Coronavirus dipende dalle vaccinazioni e dai comportamenti, e fino a quando l’ultimo dei cittadini non avrà completato il ciclo vaccinale, abbiamo il dovere di restare tutti cauti, rispettando le regole anti-Covid”.
A TORREGROTTA I POSITIVI SONO 4
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