MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS
Il contagio non conosce sosta.
Tra il 29 dicembre e il 5 gennaio il numero di nuovi casi in Italia è aumentato del 26,7% dopo sei settimane consecutive di calo. Il tasso di positività, oggi tre punti e mezzo in più rispetto a mercoledì, si è assestato al 14,8% in ragione dei 18.020 nuovi casi su 121.275 tamponi effettuati.
Resta preoccupante la situazione della Sicilia dove oggi sono stati riscontrati 1.435 casi positivi su 8.572 tamponi, con il tasso di positività al 16,7%. L’alto numero di contagi si riflette sui ricoveri ospedalieri, in aumento al pari delle vittime, oggi 36.
Terminate le festività natalizie, sono entrate in vigore le nuove misure governative anti-Covid.
L’alternanza di giorni in zona gialla e giorni in zona arancione potrà pure generare confusione, ma non pare turbare quanti ancora si riuniscono in gruppi, senza nessuna cautela.
Poco conta che il prossimo ritorno alla divisione in fasce colorate, secondo il rischio, quasi sicuramente porterà la Sicilia in ZONA ROSSA per tre settimane.
Poco importa se oggi sono 362 i nuovi contagi in provincia di Messina.
Poco importa se nella nostra provincia dall’inizio della pandemia ci sono state 204 vittime, di cui solo 59 nella prima ondata.
Poco importa se i ricoveri, dall’antivigilia di Natale al 5 gennaio, sono aumentati di ben 48 unità.
Poco importa se a Torregrotta il numero dei positivi è salito a 35.
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