MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS
Quella dal 13 al 19 gennaio è stata una settimana di luci e ombre per la Sicilia.
Se in sette giorni i contagi sono aumentati, con la percentuale più alta d’Italia, l’isola si è difesa bene sul fronte dei posti letto occupati negli ospedali, soprattutto nelle terapie intensive.
E seppure il presidente Musumeci minaccia un nuovo “lockdown” se i contagi non caleranno, una piccola flessione c’è stata: oggi i nuovi casi sono stati1.230 su 21.609 tamponi processati, tra molecolari e rapidi, con il tasso di positività che si è abbassato rispetto a ieri. Cala anche il numero dei decessi, 28 contro i 37 di ieri.
È ancora la Lombardia la regione italiana con il più alto numero di nuovi casi: 2.234 nelle ultime 24 ore. La seguono Emilia-Romagna (1.320), Lazio (1.303), Puglia (1.275), Sicilia (1.230), Campania (1.215) e Veneto (1.003).
La giornata odierna ci ha portato buone nuove dal fronte esiti, per cui possiamo annunciare che i positivi a Torregrotta oggi sono 30 (-4 rispetto a ieri).
I VACCINI
Sono state somministrate 1.255.928 dosi, poco meno dell’81% di quelle sin qui consegnate da Pfizer e da Moderna. Sul fronte dei ritardi, a quanto si apprende, solo a febbraio saranno distribuite le dosi mancanti nel lotto previsto questa settimana. Slitta pertanto di un mese il piano per gli over 80
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